ius scholae

Cos’è lo Ius Scholae?

Lo Ius Scholae è una proposta di legge italiana che prevede il conferimento della cittadinanza italiana ai minori stranieri che hanno completato un ciclo scolastico nel Paese. Questa normativa rappresenta una delle possibili evoluzioni del diritto di cittadinanza, adattandosi ai mutamenti sociali e culturali dell’Italia contemporanea. A differenza dello Ius Soli, che si basa sulla nascita sul territorio italiano, lo Ius Scholae si fonda su un percorso formativo e di integrazione dei minori, riconoscendo la cittadinanza a chi ha completato almeno un ciclo scolastico, come ad esempio le scuole elementari o medie.

La Discussione Politica

La proposta di legge ha suscitato un ampio dibattito politico. Mentre alcuni partiti, come Forza Italia, vedono nello Ius Scholae un passo necessario per adeguarsi alla realtà di un’Italia sempre più multietnica e integrata, altri, come Fratelli d’Italia e la Lega, sono contrari a questa misura, temendo che possa favorire un aumento dell’immigrazione irregolare.

Antonio Tajani, attuale Ministro degli Esteri e figura di spicco di Forza Italia, ha recentemente sottolineato come l’Italia sia “pronta per lo Ius Scholae”, evidenziando che il Paese è maturato e che la realtà sociale è cambiata. In un’intervista del 21 agosto 2024 a la Repubblica, Tajani ha dichiarato: «Ragazzi, l’Italia è cambiata! […] Un buon italiano è chi crede nell’Italia, la conosce, la difende. […] Il mondo cambia e continua a cambiare, svegliamoci». Tajani ha inoltre ribadito che lo Ius Scholae non ha nulla a che vedere con l’immigrazione illegale, ma riguarda esclusivamente i figli di persone regolarmente presenti in Italia, come i rifugiati ucraini o i lavoratori arrivati con i decreti flussi.