Licenziamenti nel settore tecnologico: oltre 254.000 posti tagliati nel 2024, con Dell, Intel, Amazon e Samsung tra i principali protagonisti

Il 2024 si conferma come un anno difficile per il settore tecnologico a livello globale, con oltre 254.000 posti di lavoro tagliati fino a ottobre, secondo un nuovo rapporto del team di BestBrokers. Utilizzando dati aggregati da portali di lavoro IT e piattaforme di monitoraggio, emerge che più della metà dei licenziamenti è avvenuta negli Stati Uniti, ma i tagli si sono estesi anche a Europa e Asia, colpendo aziende di ogni dimensione. Il 2023 aveva già visto una cifra record di 263.000 licenziamenti, e il 2024 sembra avvicinarsi velocemente a questo traguardo. Grandi nomi del settore, come Amazon, Samsung e Tesla, sono tra i protagonisti di questa ondata di riduzioni di personale, spinte dalla necessità di aumentare efficienza e redditività in un mercato sempre più competitivo.

Dell e Intel in testa alle riduzioni

Il rapporto evidenzia che Dell è stata l’azienda che ha effettuato il maggior numero di licenziamenti nel 2024, con 12.500 posti di lavoro tagliati solo quest’anno, che si sommano ai 6.000 licenziamenti annunciati a marzo. Questo ridimensionamento rappresenta il 10% della forza lavoro di Dell, e fa parte di un più ampio spostamento strategico verso l’intelligenza artificiale e i servizi basati su cloud. Segue Intel, che ha ridotto la sua forza lavoro di oltre 15.000 dipendenti, corrispondente al 15% del totale. La decisione arriva dopo un rapporto sugli utili deludente e fa parte di un piano per risparmiare 10 miliardi di dollari entro il 2025.

Amazon e Samsung: tagli mirati per aumentare l’efficienza

Anche Amazon ha contribuito in maniera significativa a questa tendenza. Il colosso dell’e-commerce ha annunciato 14.900 licenziamenti, con l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare la redditività, concentrandosi principalmente su ruoli dirigenziali. L’azienda ha ridotto la sua forza lavoro da 105.770 a 90.000 dipendenti, con un risparmio stimato tra 2,1 e 3,6 miliardi di dollari all’anno. Un altro protagonista dei licenziamenti è Samsung, che ha tagliato tra il 15% e il 30% del personale amministrativo e dei team di vendita e marketing in alcune regioni al di fuori della Corea del Sud. Questo ridimensionamento riguarda aree come le Americhe, l’Europa e l’Asia, e riflette l’esigenza dell’azienda di ridurre i costi in un momento di rallentamento della domanda globale di elettronica.

Tesla e altre grandi aziende

Tesla si è classificata quinta nella lista delle aziende con più licenziamenti, con circa 14.000 posti eliminati nel 2024. Nonostante i recenti successi, tra cui il lancio del Cybertruck e del robotaxi, l’azienda ha dovuto ridimensionare le operazioni licenziando operai e ingegneri.

Anche altre grandi aziende tecnologiche hanno annunciato riduzioni significative:

  • Il produttore cinese di veicoli elettrici Li Auto ha licenziato 10.000 dipendenti,
  • Il gigante tedesco del software SAP ha tagliato 9.500 posti,
  • Toshiba e Cisco hanno annunciato rispettivamente 9.000 e 8.000 licenziamenti.

Implicazioni per il futuro

Secondo il rapporto, il 2024 si conferma un anno di transizione per molte aziende tecnologiche, che stanno rivedendo le proprie strategie per affrontare sfide economiche globali e i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori. Le riduzioni di personale sono spesso viste come una misura necessaria per migliorare l’efficienza operativa e adattarsi alle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, che sta rapidamente trasformando il settore.